
Ludovico Carlone, fondatore di Fulca ci racconta come il potere del potenziale umano possa realizzare risultati straordinari.
In un settore spesso caratterizzato da metodi tradizionali e scarsa attenzione alla gestione delle risorse umane, Ludovico Carlone, giovane imprenditore napoletano, ha dimostrato come una visione innovativa e un investimento mirato sulla formazione possono portare un’azienda edile a risultati straordinari. In un solo anno, la sua azienda ha registrato una crescita del 100%, un successo che non si basa sulle capacità del mercato, ma su un cambiamento radicale nella gestione interna, partendo da sé stesso e ponendo al centro il potenziamento delle competenze del suo team. Non si tratta solo di un’impresa che si occupa di costruzioni, ma di un’organizzazione che costruisce persone, valorizzando ogni singolo individuo e creando un ambiente di lavoro in cui ogni giovane che desidera crescere professionalmente e personalmente vuole entrare a far parte.
In questa intervista, Ludovico ci svela la sua strategia vincente, basata su formazione continua, riorganizzazione dei ruoli e un approccio rivoluzionario alla gestione delle risorse umane, dimostrando come l’investimento nelle persone possa essere il motore di una crescita esponenziale.
Fulca investe in modo massiccio nella formazione dei suoi dipendenti, offrendo un percorso di crescita personalizzato e continuamente aggiornato. I giovani professionisti, appena entrati in azienda, partecipano a programmi di formazione affiancati da tutor esperti che li guidano passo dopo passo. Nelle prossime righe, scoprirete attraverso il racconto di Ludovico come il cambio di mindset e la formazione delle risorse abbia portato a risultati eclatanti.
Come è nata FULCA?
FULCA è nata nel 2019 da un sogno di gioventù: costituire una società edile all’avanguardia sul mercato nazionale,
tradizione dell’edilizia ma con metodi e tecnologie aggiornate, un’azienda basata sui valori della professionalità e dell’etica. Non si trattava solo di costruire edifici, ma di costruire un futuro diverso per il settore edile. Da quel sogno, FULCA è cresciuta, affermandosi come un’azienda leader nel settore edile e nel 2024 abbiamo realizzato anche il nostro record di crescita del 100%. Un risultato frutto di un’evoluzione nata dalla grande consapevolezza di doversi migliorare – in primis io come imprenditore – e di lavorare sull’organizzazione dell’azienda.
Grazie al mio switch imprenditoriale, che è stato un percorso duro, ma molto gratificante, ho visto non solo la crescita dell’azienda ma anche quella delle persone. Oggi mi rende felice e orgoglioso pensare al loro punto di partenza, vedere come sono cresciute e come stanno ancora crescendo.
Di cosa vi occupate? Dove operate? Perché le persone vi scelgono?
La nostra azienda si trova in Giugliano in Campania, ma operiamo in tutta Italia nel settore edile civile offrendo un servizio “cantieri chiavi in mano” per privati, pubblici e in subappalto. La nostra missione è quella di dare la massima efficienza nelle risoluzioni di criticità. Ci focalizziamo su quei progetti che molti considerano “missioni impossibili”. Queste sfide, che spesso scoraggiano altri, rappresentano per noi l’opportunità di dimostrare la nostra esperienza, la nostra capacità di problem-solving e l’organizzazione di cui disponiamo. Non ci limitiamo ad affrontare i problemi; li anticipiamo, li analizziamo a fondo e li superiamo con strategie mirate e soluzioni personalizzate. La fiducia dei nostri clienti nasce proprio da questa nostra capacità di affrontare e risolvere con successo progetti ad alta difficoltà, garantendo risultati di alta qualità nei tempi e nei costi concordati.
Qual è stato il punto di svolta che ti ha spinto a innovare la tua azienda?
All’inizio c’ero solo io e facevo tutto in prima persona, dalle pulizie all’amministrazione, dalla selezione degli operai al coordinamento dei lavori e tutto ciò che c’è da fare. Ero convinto che quello che facevo lo sapevo fare io.
Il punto di svolta è arrivato da una constatazione. Qualche anno fa collaboravo con una grande azienda dai grandi fatturati e super organizzata, un giorno durante un incontro chiesi al suo imprenditore: “come fate a fare tutto questo?” e mi risposte: “tutto merito della formazione”. Ho sempre provato ammirazione per le persone che si formazione e mi guardavo intorno cercando di capire come facevano le grande aziende. Le parole di quell’imprenditore mi diedero la risposta che cercavo.
Da lì, alla decisione di mettersi in gioco nel cambiamento c’è stata una consapevolezza: riconoscere i miei limiti che creano barriere all’espansione dell’azienda e il primi limite siamo spesso noi imprenditori. Nel mio caso, il mio limite più grande era la delega, ero il classico imprenditore che diceva: “faccio prima a farlo che a spiegartelo.” La verità è che, sebbene la determinazione individuale possa portare lontano, c’è un limite oggettivo: il tempo. Siamo tutti esseri umani con un numero finito di ore a disposizione. Da soli, possiamo fare molto, ma la nostra velocità è limitata. Lavorare insieme non significa semplicemente sommare le ore di lavoro individuali. Significa moltiplicare le possibilità, migliorando la velocità e l’efficienza nel raggiungimento dei risultati. È la potenza della collaborazione che ci permette di andare oltre i nostri limiti individuali e di raggiungere traguardi impensabili da soli.
Oggi, grazie alla formazione quelle barriere ora non ci sono più. Oggi la nostra azienda è ben organizzata, con ruoli manageriali e piramidali, ho sette manager e ho imparato a delegare e ho abbondonato i miei ruoli di operatività, spostandomi sulla strategia. Quando sei troppo nell’operatività rallenti l’azienda. L’imprenditore è uno stratega.
L’umiltà e la voglia di comprendere è il primo passo verso il nostro miglioramento.
Quali strategie hai adottato per distinguerti nel settore edile e ottenere risultati di successo?
Innanzitutto il PROBLEM SOLVING, il “lavoro duro” nel settore dell’edilizia. Quando le cose vanno bene è facile essere bravi, è quando sono difficili che si deve davvero la competenza. Ci siamo resi disponibili nei confronti di clienti e imprenditori che avessero determinate esigenze e difficoltà, ci siamo presi la responsabilità di lavori che nessuno voleva fare andando anche fuori i confini regionali.
Poi la VISIONE: non mi sono fossilizzato sulla crescita economica, ma mi sono concentrato sulla reputazione della nostra azienda. Ho avuto fede che mi avrebbe portato risultati e così è stato. E ancora la CAPACITÀ DI ESSERE ATTRATTIVO PER LE PERSONE. Ci sono tanti imprenditori che hanno commesse ma non sanno come gestirle perché non hanno le persone. Fulca è un’azienda molto attraente in questo senso, non abbiamo il problema di NON POTER FARE. Nella nostra azienda ci sono professionisti e team sempre pronti a lavorare e dare il meglio di sé.
Come attirare persone di valore? Essere persone di parola, attento alle esigenze e dare qualsiasi tipo di supporto.
Come hai gestito le sfide e (se ci sono state) le resistenze al cambiamento all’interno della tua impresa?
La maggiore sfida è stata il cambio di mindset, eliminare i limiti mentali che ognuno di noi ha e che creiamo noi stessi con la nostra mente. Quando ti formi e scopri il potenziale e la flessibilità che abbiamo noi esseri umani, inizi a vedere qualcosa nelle persone che loro non sanno di avere e che non vedono.
Appena ho iniziato a coinvolgere i miei collaboratori chiedendo di mettersi in gioco in qualcosa di nuovo, pur accogliendo la cosa con apertura, ha incontrato una resistenza legata alla mancanza di consapevolezza delle proprie potenzialità, ci vuole un grande lavoro per eliminare le barriere che sono in loro.
Superare queste barriere interne ha richiesto un impegno continuo e un’azione proattiva da parte mia nel guidare e supportare il team in ogni passaggio. Il percorso intrapreso sta portando risultati significativi. Oggi non abbiamo ancora vinto, ma stiamo giocando per vincere.
Quale innovazione (tecnologica, organizzativa o gestionale) ha avuto il maggiore impatto sulla crescita della tua azienda?
Una sola parola: ACADEMY DI FORMAZIONE INTERNA. La crescita di un’azienda non avviene per merito di un gestionale o di un macchinario, ma dalla crescita delle risorse umane che gestiscono questi strumenti. I risultati sono solo una conseguenza. Questa innovazione ha portato ad una crescita esponenziale dell’azienda: da quando abbiamo introdotto la formazione interna, siamo cresciuti del 120%!
Quali consigli daresti a chi vuole rivoluzionare il proprio business nel settore edile oggi?
Il consiglio principale è spostare il focus dalla semplice valutazione delle competenze tecniche alla costruzione di una cultura aziendale che valorizzi le persone. Questo significa ascoltarli in modo attivo, sviluppare il potenziale individuale, delegare responsabilità, offrire opportunità di crescita, riconoscendo i contributi individuali e creare un ambiente di lavoro inclusivo che valorizzi le differenze di cultura e di esperienze.
A tal proposito, abbiamo dato vita ad un’iniziativa che rappresenta in pieno i valori di FULCA: un programma di occupazione dedicato ai rifugiati Ucraini. Abbiamo deciso di offrire non solo un’opportunità lavorativa, ma un vero e proprio nuovo inizio a coloro che hanno dovuto lasciare la propria patria. Crediamo che ogni persona abbia il diritto di realizzare il proprio potenziale, indipendentemente dalle circostanze. Questo programma è la nostra risposta a un’emergenza umanitaria, ma è anche un’opportunità per arricchire la nostra azienda con nuove prospettive, competenze e talenti. Se ti prendi cura dei tuoi collaboratori come persone, dai fiducia e credi in loro, automaticamente staranno meglio e daranno il meglio di se anche a lavoro.
La Campania vede risplendere un esempio di umanità e imprenditorialità responsabile, Ludovico Carlone, con la sua azienda FULCA che sta scrivendo una pagina di speranza e solidarietà, offrendo un futuro concreto ai rifugiati ucraini. Non si tratta solo di fornire un lavoro, ma di costruire un vero e proprio nuovo inizio a chi ha dovuto abbandonare la propria casa e la propria vita. Siamo orgogliosi di avere un amico e un imprenditore come lui nel nostro gruppo.
Fratelli Giordano