Imprenditore e Ironman: la doppia sfida di Marioluigi Rambone

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Dove c’è disciplina, motivazione e determinazione c’è sempre una vittoria che aspetta di essere conquistata: il nostro cliente Marioluigi Rambone, giovane imprenditore aversano ha appena conquistato una delle prove sportive più dure al mondo, l’Ironman Full di Cervia.

Quali sono gli ingredienti per avere successo nello sport, nella vita e nel lavoro?
Molti risponderebbero talento o fortuna. In realtà, chi conosce davvero la fatica del percorso sa che la formula è molto più semplice — e più dura: motivazione, autodisciplina e determinazione. Sono queste le forze che trasformano un sogno in traguardo, una sfida in rinascita, un obiettivo in realtà.

È questa la ricetta attraverso cui Marioluigi Rambone, 34 anni, imprenditore aversano, padre di due bambini, è arrivato a realizzare uno dei sogni più difficili e coraggiosi che un uomo possa inseguire: completare la gara Ironman Full di Cervia, una delle prove di resistenza più dure al mondo. 3,8 km di nuoto, 180 km in bici e una maratona di 42,2 km: tutto in un’unica giornata. Un’impresa titanica, ma soprattutto una metafora di vita.
La passione per lo sport accompagna Mario fin da bambino. A 14 anni approda al settore giovanile del Napoli, dove condivide il campo con futuri campioni come Lorenzo Insigne e Luigi Sepe. Il calcio sembrava la sua strada, fino a quando un grave infortunio gli ha spezzato le gambe… ma non la volontà.
A 25 anni deve dire addio al pallone e reinventarsi. Lì dove per molti c’è la fine, per lui è cominciata la rinascita.

La caduta che accende la fiamma

Lo sport diventa la sua terapia. Dalla palestra scopre la passione per il triathlon, ispirato dal libro Can’t Hurt Me di David Goggins e dall’incontro con Pasquale Di Tommaso, l’unico aversano ad aver completato un Ironman.
Nel 2024 partecipa al suo primo mezzo Ironman, ma capisce subito che il vero obiettivo è un altro: conquistare il titolo completo.
Un anno di allenamenti durissimi, sveglie all’alba, 15 ore a settimana di fatica e disciplina. E, insieme a lui, una famiglia che ha creduto nel suo sogno, sostenendolo nei momenti più duri.

Il 20 settembre 2025, dopo 14 ore e 36 minuti di gara, Marioluigi taglia il traguardo di Cervia.
Un abbraccio con la moglie e i figli sancisce la vittoria più grande: diventare Ironman nella vita, non solo nello sport.

“Ogni difficoltà ha una soluzione” racconta oggi. “Lo sport mi ha insegnato che ogni giorno può essere una nuova partenza”.

L’imprenditore che costruisce valore da tre generazioni

Marioluigi non è solo un atleta. È anche un imprenditore con radici forti e una visione chiara del futuro.
Dal 2011 guida, insieme alla famiglia, lo storico punto vendita Calzedonia di Aversa, in via Roma 52 — il primo Calzedonia aperto in Campania nel 1995 da sua madre e da sua zia.
Trent’anni di attività, di passione per la moda e di impegno nel servizio al cliente, portati avanti oggi con uno staff giovane e coeso che incarna la filosofia del brand: stile, qualità e valore umano.

La sua è una storia di continuità e innovazione. Dopo una prima esperienza imprenditoriale con il brand di gioielli artigianali online Aura Jewels, Rambone ha deciso di consolidare le sue energie nell’azienda di famiglia, arricchendo la tradizione con la mentalità e la disciplina che lo sport gli ha insegnato.
“Allenarsi, gestire un team o mandare avanti un punto vendita: la logica è la stessa. Servono costanza, resilienza e la capacità di rialzarsi ogni volta”.

Una lezione di vita per imprenditori e sognatori

La storia di Marioluigi Rambone è la prova vivente che non esiste fallimento per chi ha il coraggio di ripartire.
Da promessa del calcio a Ironman, da figlio d’impresa a imprenditore di nuova generazione, ha imparato che il successo si costruisce nella mente prima che nei risultati.
E oggi, nel suo negozio di Aversa, con la stessa determinazione con cui affronta la fatica dei chilometri, continua a portare avanti la missione di famiglia: trasformare ogni giorno in un nuovo traguardo.

La storia di Marioluigi ci ricorda che non esistono scorciatoie per arrivare lontano. Che ogni traguardo – nello sport come nella vita e nel lavoro – è il risultato di giorni in cui avresti voluto mollare, ma hai scelto di continuare.
La motivazione accende la scintilla, ma è la disciplina che tiene viva la fiamma, anche quando il vento soffia contro.
E la determinazione è ciò che trasforma ogni ostacolo in una lezione, ogni fallimento in un nuovo punto di partenza.

Perché alla fine, essere un vero Ironman – o un vero imprenditore – non significa non cadere mai, ma allenarsi ogni giorno a rialzarsi.
E ricordare che il successo non è un premio: è una conseguenza.